Il prossimo lunedì 18 dicembre scade il termine per il versamento della seconda rata dell’IMU e della TASI per l’anno 2017. Il versamento deve essere eseguito a titolo di saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata, sulla base delle delibere pubblicate alla data del 28 ottobre 2017 nel sito informatico www.finanze.it.
Come sopra detto, il versamento deve essere fatto entro il 18 dicembre 2017 (in quanto il termine del 16 dicembre stabilito dalla legge scade di sabato) sulla base delle delibere approvate dal comune per lo stesso anno 2017 a condizione che:
- La delibera sia stata adottata entro il 31 marzo 2017;
- La delibera sia stata pubblicata sul sito internet www.finanze.it entro il 28 ottobre 2017;
- L’aliquota fissata per la singola fattispecie impositiva non sia stata aumentata rispetto a quella applicabile nell’anno 2015, diversamente le relative delibere risulteranno inefficaci.
Laddove le condizioni non siano rispettate o i comuni non abbiano deliberato, potranno essere applicate le aliquote deliberate nel 2016.
Restano ferme, rispetto all’acconto, le modalità di esenzione, calcolo e versamento.
Continuano, dunque, ad essere esenti dall’imposta gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, ad esclusione di quelle classificate come A1/A8/A9 (abitazioni di lusso).
Il versamento andrà eseguito attraverso modello F24, con i codici tributo 3918 e 3961, rispettivamente per l’IMU e per la TASI. Ricordiamo che per importi superiori ad € 1.000, non sarà possibile effettuare il pagamento presso gli sportelli bancari o postali, ma si dovrà ricorrere ai servizi home banking o servizi Entratel.
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