La legge di bilancio 2018 ha posticipato l’ingresso degli ISA (Indicatori sintetici di affidabilità fiscale) all’anno di imposta 2018, che dovrebbero essere applicati a tutti i titolari di attività d’impresa o di lavoro autonomo.
Per l’anno 2017 si continueranno ad applicare soltanto gli studi di settore/parametri.
I nuovi indici rappresentano lo strumento fiscale messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate in grado di valutare in modo chiaro e trasparente il comportamento fiscale di ciascun contribuente attraverso una nuova metodologia statistico-economica che ne stabilirà il grado di affidabilità-compliance su una scala da 1 a 10.
Gli indici utilizzeranno per il calcolo del livello di affidabilità i ricavi stimati ma anche il valore aggiunto e il reddito di impresa. Valuteranno l’attività svolta in maniera prevalente dal soggetto e tutte le altre attività, o gruppo di attività, svolte dallo stesso contribuente, in modo da stimare più basi imponibili e attribuire il valore aggiunto e su questo, stimare ricavi/compensi e il reddito. I dati saranno ricavati su un range di 8 anni e non più 1 come per gli studi di settore.
Inoltre, con i nuovi indici di affidabilità, non ci sarà bisogno dei correttivi di crisi degli studi di settore, in quanto il nuovo modello sarà in grado di rilevare l’andamento ciclico dell’andamento economico per ogni settore.
Una volta attribuito il grado di affidabilità del contribuente, l’Agenzia, comunica il risultato al contribuente, ivi comprese le parti risultate incoerenti.
Se il punteggio ottenuto dal contribuente è tanto più vicino a 10 maggiore sarà il suo grado di affidabilità e il contribuente avrà la possibilità di accedere ad importanti vantaggi fiscali come:
- Rimborsi fiscali più veloci;
- Esclusione da alcuni adempimenti fiscali;
- Periodo di accertamento e controlli molto ridotto.
- Esonero apposizione visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000euro;
- L’esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative e in perdita sistematica.
L’obiettivo degli ISA (Indicatori sintetici di affidabilità fiscale) è quello di favorire l’emersione spontanea dei redditi imponibili, di stimolare l’assolvimento spontaneo degli obblighi tributari e di rafforzare la collaborazione tra Amministrazione finanziaria e contribuenti.
Ma al di là delle parole nuove “Indicatori sintetici di affidabilità fiscale”, la sostanza sarà davvero cambiata rispetto agli studi di settore?
Contattaci Subito per maggiori info!
Dove siamo
Via Nicolò Tartaglia, 11, 00197 Roma
Contattaci subito per maggiori info!
Modulo di contatto
Dove siamo
Via Nicolò Tartaglia, 11, 00197 Roma